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Mi ha emozionata tantissimo l’intervista alla psicologa che parlava del senso di colpa invisibile.L’avete ascoltata? Cosa vi ha colpito di più?

Ne sento parlare spesso, e credo di provarlo… ma non capisco se è normale dimenticarmi le parole, perdere il filo o sentirmi “scollegata”.Come lo vivete voi?

Io non l’ho ancora fatto. Ho paura di essere giudicata o esclusa.Voi come avete gestito la comunicazione sul lavoro? Consigli?

La reumatologa me l’ha consigliata come approccio non farmacologico, ma sono un po’ scettica.Qualcuna di voi l’ha provata? È servita davvero a qualcosa?

Io non esco mai senza cerotti termici, bottiglietta d’acqua e una mini coperta per quando sento freddo improvviso.E voi? Avete un piccolo “FibroKit” da cui non vi separate mai?

A volte mi sento un peso, soprattutto con chi mi sta vicino. So che non è razionale, ma il senso di colpa mi accompagna spesso.Qualcuna di voi prova la stessa cosa? Come lo gestite?

Ricordo perfettamente quel periodo: dolori ovunque, la stanchezza cronica, la mente annebbiata… ma nessuno sapeva dirmi cosa avessi.Ora so che era fibromialgia.Vi va di raccontare com’è iniziata per voi?

Ci sono giorni in cui mi sento sconfitta, tutto pesa il doppio e anche solo alzarmi è difficile.Vi va di raccontare come vi prendete cura di voi nei momenti più duri? Anche solo un piccolo gesto può fare la differenza.

Ciao!Io ci ho messo quasi due anni per arrivare alla diagnosi. Mille visite, esami, dubbi, e la sensazione di non essere creduta.Com’è stato per voi? Vi hanno ascoltate subito o è stato un percorso tortuoso anche per voi?

Ciao a tutte!Mi chiamo Elena, ho 34 anni e ho ricevuto la diagnosi pochi mesi fa. Ho deciso di iscrivermi perché mi sentivo isolata, e ho bisogno di confrontarmi con chi può capirmi davvero.Com’è stato il vostro primo approccio alla community? Vi siete sentite accolte?